La comunità diventa museo con il progetto partecipativo “Riconciliarsi. Artisti, comunità, istituzioni”, a cura di Maria Rosa Sossai, promosso dal Comune di Carrara e prodotto dal mudaC | museo delle arti Carrara in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Carrara, l’Istituto Valorizzazione Castelli e l’associazione di promozione sociale Oltre/Carrara Studi Aperti. Il progetto “Riconciliarsi” è il risultato di un processo durato mesi, che si è compiuto grazie a momenti di condivisione, assemblee cittadine e incontri pubblici, che hanno riunito le varie componenti della comunità di Carrara. Bambine e bambini, studenti, adolescenti, gli ospiti di una casa di riposo, i detenuti di un carcere, artisti, associazioni, studenti dell’Accademia, gallerie, spazi per l’arte contemporanea e singoli cittadini della società civile, appartenenti a diverse fasce di età, hanno partecipato attivamente, contribuendo alla nascita di 14 progetti di comunità (incontri, mostre, installazioni, performance, laboratori, sessioni di arte terapia, passeggiate in città e nella natura, novità editoriali, performance teatrali). Il progetto nasce da un lungo processo di mediazione culturale tra le istituzioni e la comunità di Carrara, in applicazione degli indirizzi espressi nella “Carta di Carrara per lo Sviluppo Sostenibile attraverso Arte e Artigianato” del 2021, condivisa con le 13 Città Creative Italiane UNESCO.
Questi gli ultimi appuntamenti in programma: venerdì 23 giugno, alle 19.00, in Piazza Gramsci, la performance teatrale itinerante Memorie dell’acqua, di e con “Osservatorio Teatrale”, a cura di Soledad Nicolazzi ed Elisa Marrone, A.L.D.A. Acqua Libera Delle Apuane. Sabato 24 giugno, alle 18.00, al mudaC la presentazione del progetto in corso di lavorazione Fortitudo Mea in Sonis, realizzato dagli studenti del Corso di Progettazione di Spazi Sonori dell’Accademia di Belle Arti di Carrara, coordinati dal Professor Massimo Carozzi.
È stata prorogata al 1 ottobre la possibilità di visitare Cellula emozionale al mudaC, riproduzione in cartone e cartongesso di una cella carceraria in dimensioni reali. Il progetto, a opera del Laboratorio di cartapesta della Casa circondariale di Massa, è curato da Giusi Ricco con la collaborazione del Laboratorio RiciclAsseblArte
Il programma di “Riconciliarsi. Artisti, comunità, istituzioni”, disponibile sul sito https://mudac.museodellearticarrara.it/.