La mostra di Paolo Cavinato Direzioni, a cura di Cinzia Compalati, inaugura sabato 15 giugno alle 18.30 al mudaC|museo delle arti Carrara, nell’ambito di White Carrara 2024 – Design is back – sezione arti visive.
Negli ultimi anni la ricerca artistica di Paolo Cavinato si è sviluppata attraverso varie discipline, impiegando tecniche e linguaggi dell’arte: fotografia, disegni, elaborazioni grafiche, grandi installazioni, oggetti scultorei. Gli elementi caratteristici riguardanti la prospettiva, lo spazio vuoto, i punti di vista e la relazione tra finito e infinito ricorrono come pietre miliari principali. Alcune delle sue opere, progettate e realizzate in relazione allo spazio circostante, sono costruzioni complesse di elementi visivi e sonori, in cui il pubblico può fruirne l’interno. Elementi scultorei, suoni e performance vocali, fusi insieme a formare una complessa esperienza immersiva dello spazio. L’artista è sempre attratto dalle possibilità intrinseche del pensiero umano, per la sua unicità e distinzione. Così come lo sguardo “diverso” si fa attivo e critico, le installazioni vogliono offrire angolazioni e punti d'osservazione differenti, partendo da sé stessi per andare in un possibile altrove, in un continuo scambio tra interno ed esterno. Paolo Cavinato con un approccio maieutico sembra offrirci un mondo preordinato in cui l’artista ha avuto un ruolo da demiurgo. Attraverso opere musealizzate e recenti, tra cui Solaris#5 prodotta site specific per il mudaC, la mostra rappresenta l’opportunità di entrare direttamente in contatto con la produzione dell’artista lasciando spazio a nuove visioni, soglie, limiti e prospettive.
La mostra è visitabile fino al 29 settembre al mudaC in via Canal del Rio a Carrara, aperto fino al 14 settembre da martedì a domenica 17:00-21:00 e mercoledì e giovedì anche 9:30-12:30; dal 15 settembre da martedì a domenica 9:00-12:00 e 14:00-17:00.
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