Coronavirus: l'aggiornamento del Sindaco di Carrara Francesco De Pasquale sulla situazione per la giornata di giovedì 12 marzo
Il nuovo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, impone ulteriori limitazioni alla nostra vita quotidiana. Si tratta di misure fondamentali per combattere il COVID-19 e servono a tutelare la nostra salute, quella dei nostri cari e a salvaguardare il sistema sanitario nazionale. Siamo tutti chiamati a fare qualche sacrificio, ma la posta in gioco è talmente alta e ne vale davvero la pena.
Come ho ripetuto spesso in questi giorni, serve la collaborazione e l’impegno di tutti.
Il nuovo decreto impone la chiusura di diverse attività commerciali: mercati, bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, parrucchieri, barbieri ed estetisti dovranno fermarsi, almeno fino al 25 marzo.
Si tratta di una misura dagli effetti economici pesanti, ma ai titolari di queste attività dico, che questo provvedimento serve anche a tutelare voi e i vostri cari.
Le attività di ristorazione devono restare chiuse al pubblico ma è consentito il servizio di consegna a domicilio, nel rispetto delle normative vigenti.
Il dispositivo del governo consente la prosecuzione di altre attività commerciali, che dovranno comunque attenersi alle misure igienico sanitarie di contrasto al coronavirus, a iniziare dal mantenimento della distanza di sicurezza di almeno 1 metro tra persona e persona.
Resteranno aperte le rivendite di generi alimentari – dai negozi di vicinato alla grande distribuzione – e le farmacie e parafarmacie, ovviamente. Potranno proseguire l’attività edicole, banche, poste, assicurazioni, negozi di informatica, elettronica ed elettrodomestici, ferramenta, prodotti per l’igiene personale e della casa.
Proseguono l’attività anche lavanderie, tintorie, servizi di pompe funebri e attività connesse. Resteranno aperti i distributori di carburante e i negozi per animali. L’elenco completo delle attività del commercio al dettaglio che possono restare aperti è contenuto nell’allegato 1 del decreto, che è pubblicato sul sito del Comune di Carrara.
Per i casi specifici, vi invito a contattare il nostro settore Attività Produttive ai numeri 0585-641227 oppure 0585- 641491, 0585-641463, o scrivendo a mirco.casarini@comune.carrara.ms.it o cristina.demontis@comune.carrara.ms.it.
Il decreto consente la prosecuzione delle attività e della filiera produttiva, e degli studi professionali. Anche per queste, come per tutti, vale l’obbligo di rispettare le norme igienico sanitarie di contrasto al Coronavirus, oltre che la raccomandazione a favorire laddove possibile il lavoro a domicilio, ferie e congedi retribuiti e la sanificazione dei luoghi di lavoro.
Le attività del settore lapideo rientrano tra quelle che possono proseguire e per questo mi rivolgo ai datori di lavoro affinché garantiscano la sicurezza dei loro dipendenti, delle loro famiglie e dunque di tutta la città.
Proprio riguardo alla sicurezza, ricordo a tutti che il Covid19 si combatte restando a casa.
Per questo tutti devono limitare al massimo l’attività sociale e uscire solo per esigenze di lavoro, di salute o per fare la spesa. Ricordo che affollare i supermercati è inutile e pericoloso. Gli approvvigionamenti dei generi alimentari saranno garantiti anche nelle prossime settimane.
Per evitare gli assembramenti e tutte le situazioni che favoriscono la diffusione del Coronavirus, nel fine settimana chiuderemo tutti i parchi pubblici e la passeggiata sul molo.
Sul territorio sono in corso i controlli della Polizia municipale e delle forze dell’ordine.
Chi si sposta in auto, anche all’interno del territorio comunale, deve essere munito dell’autocertificazione dove sono esplicitati i motivi di necessità. Vi ricordo che la violazione dei decreti del governo è passibile di denuncia penale. Auspico che il senso di di responsabilità di tutti limiti al massimo la necessità delle sanzioni.
Vi ricordo che solo restando a casa, con l’impegno di tutti, riusciremo a superare questo difficile momento della nostra storia.