Divieti di accensione per caminetti e stufe: il Comune fa chiarezza
A seguito delle numerose richieste di chiarimenti arrivate all’Ufficio Ambiente, il Comune di Carrara fa chiarezza in merito ai divieti di accensione per caminetti e stufe.
Attualmente, all’interno del territorio comunale, il divieto di accensione, e più in generale il divieto di utilizzare biomassa per il riscaldamento stabilito dalla Regione Toscana in risposta al problema dell’inquinamento atmosferico, vale solo per le costruzioni o ristrutturazioni edilizie risalenti a una data pari o successiva al 1 settembre 2018 e poste nella fascia altitudinale fino a 200 metri sul livello del mare, in aree servite dalla rete del gas metano.
Restano escluse dal divieto le ristrutturazioni edilizie dove l’impianto di riscaldamento a biomassa era già presente prima di tale data.
Nessun divieto all’accensione di caminetti e stufe esiste, invece, per le unità immobiliari costruite o ristrutturate in data antecedente al 1 settembre 2018, come anche per tutte le unità immobiliari al di sopra dei 200 metri di altitudine o che, anche ad altitudini inferiori, ricadano in aree non servite dalla rete del gas metano.
L’Ufficio Ambiente del Comune resta, comunque, a disposizione dei cittadini per ulteriori informazioni presso la sede in piazza Lodovici, località San Martino (ex sede Tribunale - piano 2°) telefono 0585 641575; oppure è possibile scrivere una mail a chiara.masetti@comune.carrara.ms.it