ZFU - Zone Franche Urbane dei Comuni di Massa e Carrara: se ne parla nel corso di un incontro in programma venerdì 13 aprile presso la Sala del Consiglio del Comune di Massa
Per fornire una dettagliata informativa tecnica sulle modalità di accesso alle risorse finanziarie a disposizione per aziende e professionisti che operino o intendano insediarsi nella Zona Franca Urbana di Massa e Carrara, i due Comuni, in collaborazione con ANCI e con la Direzione generale Incentivi alle imprese del MISE, organizzano un incontro tecnico in programma venerdì 13 aprile.
Gli esperti del MISE e di INVITALIA spiegheranno il funzionamento dello strumento e illustreranno come e quando i potenziali beneficiari potranno accedere alle agevolazioni previste, al fine di cogliere al meglio le opportunità offerte al tessuto imprenditoriale dallo strumento ZFU.
I lavori saranno aperti alle ore 11.00 dai saluti del Sindaco di Massa Alessandro Volpi e dell’Assessore allo Sviluppo economico e Attività produttive Andrea Raggi, quindi gli interventi di Francesco Monaco, responsabile Area politiche di coesione ANCI; dipartimento fondi europei e investimenti territoriali IFEL, di Alessandra De Angelis, Direzione X “Interventi per il sostegno all'internazionalizzazione e all'innovazione delle imprese e per lo sviluppo di aree urbane” (MISE) e di Fabio Pagliarini – INVITALIA
Il 6 ottobre 2017 è stato pubblicato il decreto interministeriale MISE-MEF che dà attuazione al finanziamento di 10 Zone Franche Urbane, ricadenti in 11 Comuni italiani: tra queste, sono compresi i Comuni di Massa e Carrara. Gli 11 Comuni interessati, sebbene già indicati come destinatari della misura nel 2009, beneficiano per la prima volta di questo provvedimento, con un finanziamento complessivo di 30 milioni di euro (Legge di stabilità 2016). Sono previste agevolazioni fiscali e contributive a favore di professionisti e di micro e piccole imprese insediate o da insediare in una porzione di questi territori comunali individuata a tal fine e caratterizzata da particolare disagio economico e sociale. Con la pubblicazione del decreto dell’ottobre scorso è stata, dunque, finalmente avviata la procedura attuativa vera e propria, gestita dalla Direzione incentivi alle imprese del Ministero per lo Sviluppo economico. Il prossimo passo prevede la pubblicazione (con decreto direttoriale) della circolare applicativa che specifica il funzionamento dell’agevolazione, ossia i requisiti di accesso e le modalità di presentazione delle domande. Nei primi giorni del mese di maggio si prevede di aprire i termini per la presentazione della domanda di agevolazione.
L’Amministrazione comunale di Carrara ha da subito rivolto la massima attenzione verso questo importante strumento messo a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico a favore del rilancio economico e occupazionale. I Comuni di Massa e di Carrara nel 2009 avevano presentato un progetto congiunto, che fu scelto, ma mai finanziato e solo alla fine del 2017 il Ministero dello Sviluppo economico ha sbloccato i 30 milioni della legge di stabilità 2016 portando, quindi, il finanziamento per il Comune di Carrara a circa un milione e 800 mila euro.
Con la delibera n.105 del 28 dicembre scorso il Consiglio comunale di Carrara ha approvato all’unanimità la bozza del “Protocollo d’intesa sulla modalità di trasferimento per l’erogazione di ulteriori risorse richiamate dalla perenzione per le Zone Franche Urbane individuate dalla delibera Cipe 8 Maggio 2009, n. 14, non comprese nell’obiettivo convergenza”, che prevede un ulteriore finanziamento pari a circa due milioni e 600 mila euro che, una volta sbloccati, dovrebbero portare a circa 4 milioni e 300 mila euro i finanziamenti totali concessi dal Ministero al Comune di Carrara.
L’auspicio è che i programmi di defiscalizzazione e decontribuzione rivolti alle imprese previsti da questo strumento possano rappresentare un incentivo allo sviluppo non solo per le imprese locali, ma essere un’attrattiva anche per nuovi insediamenti provenienti da altre realtà. Il Comune, non appena sarà uscito il Bando con le indicazioni da parte del Ministero, si mette a disposizione per fornire ogni forma di supporto e sostegno tecnico e amministrativo alle aziende interessate per agevolare l’iter per l’istruttoria delle domande.