DOVE RIVOLGERSISettore Servizi ambientali / Marmo - U.O. Rifiuti e Bonifiche
DESCRIZIONENel gennaio 2008 è stata emanata un’ordinanza di divieto di coltivazione di prodotti per uso alimentare, il pascolo e l’allevamento di bestiame, in alcune zone di Nazzano, Avenza e Marina di Carrara.
La disposizione si era resa necessaria a causa del superamento dei limiti di legge riferiti ai parametri di piombo e arsenico, dopo una serie di indagini effettuate dall’Ufficio Igiene e Sanità Pubblica dell’Azienda ASL n°1 di Massa-Carrara.
A seguito dell’esito di ulteriori accertamenti e analisi supplementari eseguite e valutate dai tecnici di Comune, ARPAT e ASL sull’effettivo stato di contaminazione dei terreni, è stato emanato un nuovo atto, in cui viene ristretta l’area precedentemente interdetta.
La nuova perimetrazione dei terreni interessati dal divieto, sempre situati nelle zone di Nazzano, Avenza e Marina di Carrara, è consultabile presso gli uffici del settore Servizi ambientali / Marmo.
A seguito di alcune campagne condotte nel 1990 nella Zona Industriale dal Servizio Multizonale Prevenzione USL n.2, si erano riscontrati alti valori di contaminazione di Cr VI nelle acque di falda, in particolare ad Avenza, nell’area sottostante al tracciato ferroviario Genova – Pisa sino a via Provinciale Massa Avenza. In considerazione della natura tossica e cancerogena del Cr VI per la salute dell’uomo, con Ordinanza Sindacale prot. 19900 del 26/06/1990 e successiva Ordinanza Sindacale prot. 9735 del 19/03/1991 si è provveduto a stabilire nelle aree di Avenza interessate il divieto di utilizzo delle acque di pozzo o di falda sia per il consumo umano che a scopi irrigui.
Nel 2003, a seguito di accertamenti analitici compiuti da ARPAT nell’area a valle dell’insediamento ex Ferroleghe che hanno evidenziato valori di contaminazione di Cr VI superiori alla tabella 2, All. 5, Parte IV D.lgs 152/06, è stata emessa Ordinanza Sindacale prot. 45131 del 21/10/2003 con la quale si confermava il divieto di uso alimentare di acque prelevate da pozzi nell’area delimitata a nord dalla ferrovia Genova – Pisa, a sud e ovest da via Antica Massa, a est dal Fosso Bersuglia.
Con ordinanza sindacale n. 262 del 28/05/2019 sono state revocate le ordinanze n. 19900 del 26/06/1990, n. 9735 del 19/03/1991, n. 799 prot. 45131 del 22/10/2003 ed è stato ridefinito il nuovo perimetro delle aree con divieto di utilizzo delle acque di falda e di pozzo a scopo alimentare, compreso quello potabile, nonché igienico sanitario, agricolo ed irriguo.
E' stata inoltre emessa una nuova ordinanza riguardante le aree residenziali di Viale da Verrazzano il 30 maggio 2022 che ordina ai proprietari e/o possessori dei terreni ricadenti nei perimetri dell’area residenziale afferente a viale Da Verrazzano e via Delle Pinete :
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il divieto di coltivazione di prodotti destinati al consumo umano ed animale,
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il divieto di pascolo brado
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il divieto di allevamento di bassa corte a terra
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il mantenimento e la manutenzione della presenza di impermeabilizzazioni, piastrellature, asfaltature e simili
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il mantenimento e la manutenzione del manto erboso
ALLEGATI
- Ordinanza n.500/08
- Nazzano -perimetro aree interessate dall’ordinanza