DOVE RIVOLGERSISettore: Cultura e Biblioteca/Servizi Educativi e Scolastici - U.O.: Teatro e spettacolo
Sala GaribaldiSede: via G. Verdi - 54033 Carrara (MS)
Telefono: 0585 777160 – 0585 641393
La storia dell'edificioLa Nuova Sala Garibaldi fa parte del complesso edilizio denominato "Casa del Babilla(o ex GIL), oggi divenuto sede del Liceo Artistico, realizzato circa nel 1935 che ha rappresentato una delle opere più imponenti realizzate nell’ambito del programma di architettura monumentale fascista, che ha compreso anche il palazzo delle Poste e il palazzo Inail.
Gli edifici appaiono dal carattere monumentale per il massiccio impiego di marmi, sia internamente che esternamente, con le facciate completamente rivestite in marmo bianco, materiale che ben si adattava a questo stile (che qualcuno arrivò a definire classicismo fascista). Il palazzo del Balilla venne progettato nel 1934 dall'architetto Giuseppe Boni, come complessa e polivalente struttura, creata per scopi sportivi e culturali; la struttura presenta molte affinità con il palazzo delle poste, sia per l'accentuata monumentalità, che per la composizione architettonica. Quella che poi divenne la sala cinematografica Garibaldi, a partire dalla prima metà degli anni '80, fa parte di questo antico complesso di monumenti: la sala cominciò ad essere utilizzata come sala cinematografica sotto l'amministrazione del sindaco Marchetti nel 1980 e '81, per la prima e seconda edizione dei "Colloqui Cinematografici", una rassegna di proiezioni e incontri con registi ed attori; dal 1985 iniziò la normale programmazione, che la contraddistinse come unica sala d'essai dell'intera provincia.La sala ha subito una ristrutturazione interna che ha interessato il rifacimento del palcoscenico e dei camerini, in modo da poter ospitare,gli spettacoli teatrali.
AttivitàA seguito della chiusura del Teatro degli Animosi , presso la Sala Garibaldi, compatibilmente con la programmazione cinematografica, si svolgono eventi di diversa natura organizzati sia dall'Amministrazione Comunale che da Associazioni Culturali, scuole cittadine, scuole di danza e privati operanti nel territorio .