DOVE RIVOLGERSISettore: Affari Generali e Personale - U.O.: Stato civile
Carrara, Piazza 2 Giugno 1
Addetti al front office:
Dott. Ferrari Giovanni 0585 641232 giovanni.ferrari@comune.carrara.ms.it
Ricci Alessia 0585 641273 alessia.ricci@comune.carrara.ms.it
Narra Carla 0585 641280 carla.narra@comune.carrara.ms.it
Responsabile U.O. Stato Civile:
Dott. ssa Paradisi Federica tel. 0585 641231 federica.paradisi@comune.carrara.ms.it
fax ufficio: 0585 641386
pec ufficio: comune.carrara@postecert.it
Orario di apertura
Dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 13.00
Il martedì apertura pomeridiana dalle 15.30 alle 17.00
Il giovedì pomeriggio su appuntamento da prenotare al numero 0585 641231
DESCRIZIONE
Per il trasporto di una salma, di ceneri o di resti mortali mineralizzati dall'Italia al paese di appartenenza/origine del defunto per la sepoltura è necessario conseguire l'autorizzazione per l'estradizione (detta anche Passaporto Mortuario). La domanda deve essere presentata all'Ufficio di Stato Civile del Comune del decesso o del Comune ove il cadavere è stato rinvenuto.
Devono ugualmente richiedere l'autorizzazione coloro che, avendone titolo, desiderino introdurre in Italia la salma, le ceneri od i resti mortali mineralizzati di un familiare deceduto all'estero per la sua sepoltura in un cimitero del territorio comunale.
DOCUMENTI DA PRESENTARESe il trasporto è diretto in Paesi aderenti alla Convenzione di Berlino del 10 Febbraio 1937 (Austria, Belgio, Cile, Danimarca, Egitto, Francia, Germania, Italia, Messico, Olanda, Portogallo, Rep.Ceca, Romania, Slovacchia, Svizzera, Turchia, Zaire), l’interessato dovrà presentare la seguente documentazione:
- estratto di morte;
- certificato dell’ASL attestante che la salma è stata sottoposta a trattamento antiputrefattivo, che l’incassatura della salma è stata effettuata a norma di legge (artt. 30 e 32 del D.P.R 10 Ottobre 1990) e in caso di decesso per malattie infettive diffusive attenersi agli artt. 18 e 25;
- permesso di seppellimento rilasciato dall’ufficiale di Stato Civile del Comune in cui è avvenuto il decesso.
Se il trasporto è diretto in Paesi non aderenti alla Convenzione di Berlino la documentazione da predisporre è la seguente:
- nulla osta dell’Autorità consolare straniera competente per il territorio italiano;
- estratto dell’atto di morte;
- certificato dell’ASL attestante che la salma è stata sottoposta a trattamento antiputrefattivo, che l’incassatura della salma è stata effettuata a norma di legge (artt. 30 e 32 del D.P.R 10 Ottobre 1990) e in caso di decesso per malattie infettive diffusive attenersi agli artt. 18 e 25;
- permesso di seppellimento rilasciato dall’ufficiale di Stato Civile del Comune in cui è avvenuto il decesso;
- eventuali altri documenti e dichiarazioni che il Ministero della Salute dovesse prescrivere in rapporto a situazioni determinate.
COSTISono richieste 2 marche da bollo da € 16,00
RIFERIMENTI NORMATIVIDecreto del Presidente della Repubblica del 10 Settembre 1990, n. 285
Decreto del Presidente della Repubblica del 3 Novembre 2000, n. 396