DOVE RIVOLGERSISettore Servizi Sociali / Servizi Abitativi
Unità Organizzativa Servizi Amministrativi, integrazione socio-sanitaria e attività amministrative del terzo settore
Attenzione: Dal primo novembre 2017 non sarà più possibile presentare domanda di SIA.
A breve sarà attivata la nuova misura nazionale di contrasto alla povertà denominata REI - Reddito di Inclusione
DESCRIZIONE
Il Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA) è una misura nazionale di contrasto alla povertà che prevede l'erogazione di un sussidio economico alle famiglie in condizioni economiche disagiate, nelle quali siano presenti persone minorenni, figli disabili o una donna in stato di gravidanza accertata.
Il sussidio è subordinato all'adesione ad un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa che viene predisposto dai Servizi Sociali del Comune, in rete con i servizi per l’impiego, i servizi sanitari e le scuole, nonché con soggetti privati attivi nell’ambito degli interventi di contrasto alla povertà, con particolare riferimento agli enti non profit. Il progetto coinvolge tutti i componenti del nucleo familiare e prevede specifici impegni per adulti e bambini, che vengono individuati sulla base di una valutazione globale delle problematiche e dei bisogni. Le attività possono riguardare i contatti con i servizi, la ricerca attiva di lavoro, l’adesione a progetti di formazione, la frequenza e l’impegno scolastico, la prevenzione e la tutela della salute.
L’obiettivo è aiutare le famiglie a superare la condizione di povertà e riconquistare gradualmente l’autonomia.
REQUISITILa richiesta del beneficio viene presentata da un componente del nucleo familiare al Comune mediante la compilazione di un modulo con il quale, oltre a richiedere il beneficio, si dichiara il possesso di alcuni requisiti necessari per l'accesso al programma. Nella valutazione della domanda, inoltre, si tiene conto delle informazioni già espresse nella Dichiarazione Sostitutiva Unica utilizzata ai fini ISEE. È importante quindi che il richiedente sia già in possesso di un'attestazione dell'ISEE in corso di validità al momento in cui fa la domanda per il SIA.
Il Richiedente deve risultare, al momento della presentazione della richiesta e per tutta la durata dell'erogazione del beneficio, in possesso dei seguenti requisiti:
- essere cittadino italiano o comunitario o suo familiare titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
- essere residente in Italia da almeno 2 anni.
Requisiti familiari: presenza di almeno un componente minorenne o di un figlio disabile, ovvero di una donna in stato di gravidanza accertata (nel caso in cui sia l'unico requisito familiare posseduto, la domanda può essere presentata non prima di quattro mesi dalla data presunta del parto e deve essere corredata da documentazione medica rilasciata da una struttura pubblica).
Requisiti economici: ISEE inferiore o uguale a 3mila euro.
Non beneficiare di altri trattamenti economici rilevanti: il valore complessivo di altri trattamenti economici eventualmente percepiti, di natura previdenziale, indennitaria e assistenziale, deve essere inferiore a euro 600 mensili (900 euro se nella famiglia c'è una persona non autosufficiente).
Non beneficiare di strumenti di sostegno al reddito dei disoccupati: non può accedere al SIA chi è già beneficiario della NASPI, dell'ASDI o altri strumenti di sostegno al reddito dei disoccupati.
Assenza di beni durevoli di valore: nessun componente deve possedere autoveicoli immatricolati la prima volta nei 12 mesi antecedenti la domanda oppure autoveicoli di cilindrata superiore a 1.300 cc o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc immatricolati nei tre anni antecedenti la domanda. Sono esclusi gli autoveicoli e i motoveicoli per cui è prevista una agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilità ai sensi della disciplina vigente.
Valutazione multidimensionale del bisogno: per accedere al beneficio il nucleo familiare del richiedente dovrà ottenere un punteggio relativo alla valutazione multidimensionale del bisogno uguale o superiore a 25 punti (il tetto iniziale di 45 punti è stato abbassato a 25 punti a decorrere dal 30 aprile 2017, ai sensi del Decreto interministeriale 16 marzo 2017). La valutazione tiene conto dei carichi familiari, della situazione economica e della situazione lavorativa. Sono favoriti i nuclei con il maggior numero di figli minorenni, specie se piccoli (età 0-3); in cui vi è un genitore solo; in cui sono presenti persone con disabilità grave o non autosufficienti. I requisiti familiari sono tutti verificati nella dichiarazione presentata a fini ISEE. La scala attribuisce un punteggio massimo di 100 punti che viene attribuito sulla base di precisi criteri.
COME SI PRESENTA DOMANDA PER IL SIAI cittadini interessati, in possesso della certificazione ISEE , possono compilare il modulo allo Sportello del Segretariato Sociale in via Solferino – Palazzo Saffi - piano terra, nei giorni di lunedì e venerdì dalle ore 8:30 alle ore 12:30; la domanda debitamente sottoscritta e corredata dei dati richiesti in ogni sua parte, dovrà poi essere consegnata al Protocollo Generale del Comune di Carrara in Piazza 2 Giugno aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 08.30 alle 12.30 e il martedì e il giovedì dalle ore 15.00 alle 17.00.
MODALITA’ E TEMPI DI EROGAZIONEIl Servizio Sociale successivamente, provvederà ad inoltrarla all’Inps, ai fini della verifica automatica delle condizioni previste dal decreto (ISEE, presenza di eventuali altre prestazioni di natura assistenziale, situazione lavorativa ecc.) e della conseguente disposizione dei benefici economici, che saranno erogati dal Gestore del servizio attraverso una carta di pagamento elettronica a cadenza bimestrale per un anno. Il sussidio, subordinato ad un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa predisposto dai servizi sociali del Comune, viene concesso in relazione alla composizione del nucleo familiare beneficiario.
L'erogazione del beneficio viene attivata dal bimestre successivo a quello di presentazione della domanda. Non è comunque prevista una scadenza per la presentazione delle domande, che potranno quindi essere presentate durante tutto il corso dell’anno.
REVOCA DEL BENEFICIOIl beneficio è correlato alla sottoscrizione di un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa che viene costruito insieme al nucleo familiare. Pertanto se i componenti dei nuclei familiari non sottoscrivono il progetto, ne violano ripetutamente gli obblighi o assumono frequentemente comportamenti inconciliabili con gli obiettivi, i Comuni possono stabilire la revoca o l’esclusione dal beneficio. Anche il venir meno delle condizioni di bisogno che hanno motivato la concessione del beneficio ne determina la revoca.
NORMATIVA
MODULISTICA- Domanda_ SIA_2017
LINK- Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
- Inps