Lucrezia Lante della Rovere è in scena alla Nuova Sala Garibaldi, venerdì 17 e sabato 18 gennaio, con lo spettacolo “Come tu mi vuoi”, di Luigi Pirandello, libero adattamento di Masolino D’Amico, regia di Francesco Zecca, primo appuntamento del nuovo anno per la stagione di prosa realizzata da Comune di Carrara e Fondazione Toscana Spettacolo.
La prevendita è in corso presso la biglietteria della Nuova Sala Garibaldi, aperta dalle 10.00 alle 12.30 e dalle ore 17.00 alle ore 18.30, mentre nelle due giornate di spettacolo dalle ore 10.00 alle 12.30 e dalle ore 18.00. Inizio spettacolo ore 21.00.
Con Lucrezia Lante della Rovere recitano Crescenza Guarnieri, Simone Colombari, Raffaello Lombardi, Arcangelo Iannace, Andrea Gherpelli, Francesca Farcomeni: produzione Teatro e Società.
Come si legge nella recensione a cura degli allievi dei corsi di scrittura creativa condotti da Stefano Massini “molte opere di Pirandello traggono spunto da un trafiletto di cronaca nera. È il caso di Come tu mi vuoi unico caso di vicenda ambientata, in parte, fuori dall’Italia. La protagonista è una donna, l’ignota. Mai nome fu più giusto per una figura che ricerca costantemente la propria identità: lavora di notte in un locale equivoco, dove balla e intrattiene i clienti, mantenuta da un ricco e vizioso scrittore. L’occasione per fuggire da tutto e tutti si presenta quando uno sconosciuto italiano riconosce, o crede di riconoscere, in lei sua moglie, scomparsa dieci anni prima durante la Grande Guerra, in un saccheggio delle truppe austroungariche.
Un’appassionante e seducente Lucrezia Lante Della Rovere porta in scena la ricerca spasmodica dell’identità, marchio di fabbrica pirandelliano. Scambi di personalità, di verità e di piani di lettura. E ancora colpi di scena fra certezze e incertezze, volontà e dubbio, per una serata all’insegna dello spiazzamento”.
Ulteriori informazioni sulla stagione di prosa telefonando all’Ufficio Cultura ai numeri 0585.641393-510, alla Nuova Sala Garibaldi, tel. 0585. 777160, oppure visitando il sito del Comune all’indirizzo archivio.comune.carrara.ms.it, oppure quello di Fondazione Toscana Spettacolo www.fts.toscana.it