Colorescenze on the Road è un programma di attività messo in atto in occasione di Colorescenze. Artiste, Toscana, Futuro - mostra collettiva interamente dedicata ad artiste attive sul territorio regionale e allestita al Centro per l’arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato dal 28 giugno al 13 ottobre 2024 - che vuole raccontare la creatività diffusa che caratterizza il territorio toscano attraverso due linee di incontri: una serie di attività pensate dalle artiste invitate (studio visit, workshop, visite guidate in luoghi particolari, ecc.) per approfondire il legame tra la loro pratica e i luoghi in cui vivono e un programma di talk con le artiste della mostra e le curatrici che operano in Toscana, per mettere in rete le otto istituzioni museali dedicate alla promozione dell’arte contemporanea che afferiscono alla Rete del Contemporaneo.
Nell’ambito degli incontri all’interno dei musei aderenti alla RETE DEL CONTEMPORANEO IN TOSCANA martedì 22 ottobre 2024 alle ore 17:00 Helena Hladilova, una delle artiste che ha partecipato alla mostra collettiva e Serena Trachero, curatrice indipendente, saranno presenti al mudaC per COLORESCENZE TALK.
HELENA HLADILOVÁ
Helena Hladilová è nata a Kroměříž, Repubblica Ceca, nel 1983. Vive e lavora a Seggiano, Grosseto. Ha studiato Belle Arti presso la Brno University of Technology, l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e l’Accademia di Belle Arti di Carrara. L’artista è da sempre interessata alla manifattura dei materiali, specialmente alle tecniche di tessitura e alla lavorazione della pietra, che unisce a una spiccata sensibilità per le tradizioni artigiane, per le narrazioni orali e gli usi e costumi dei vari territori in cui lavora. Il marmo è uno dei materiali protagonisti della
ricerca degli ultimi anni, maturata attraverso l’esperienza della cura dei figli. Attraverso la ricomposizione fantasiosa di spunti tratti dal folklore italiano e ceco, l’artista ha elaborato sculture e installazioni ispirate a un suo personale storytelling materno. Tra le principali mostre dell’artista si ricordano: La montagna che vide l’elefante, Pinacoteca G.A. Levis, Chiomonte, Torino
(2023); inua, ex chiesa di Ognissanti, Fermo (2022); Perdix, ALMANAC, Torino (2021); Introduced, National Gallery, Praga (2016).
SERENA TRINCHERO
Serena Trinchero è cultrice della materia e docente di storia dell’arte contemporanea presso IPH – International Programme in Humanities dell’Univerisità degli Studi di Pisa. Alla ricerca affianca la realizzazione di progetti curatoriali, didattici e di residenza connessi dall’interesse per l’uso dell’arte come elemento identitario e una riflessione sulla funzione e possibilità della rappresentazione. Ha collaborato con Fondazione Palazzo Strozzi (Centro di Cultura Contemporanea Strozzina), Centro di Rilevante Interesse per la Danza Virgilio Sieni di Firenze, Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, Museo Casa Masaccio Centro per l’Arte Contemporanea di San Giovanni Valdarno.
Dal 2020 si occupa del riordino dell’Archivio Luciana Majoni e attualmente collabora con il collettivo artistico Kinkaleri.
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