Giorno del Ricordo: in programma il Consiglio comunale e la deposizione di una corona all'ex Campo Profughi
Giorno del Ricordo: in programma il Consiglio comunale e la deposizione di una corona all’ex Campo Profughi
Per celebrare Il Giorno del Ricordo a memoria delle vittime delle Foibe, dell'esodo Giuliano Dalmata, della vicenda del confine orientale, venerdì 10 febbraio, alle 11.00, il Presidente Cristiano Bottici ha convocato il Consiglio comunale solenne che si terrà nella sala consiliare di palazzo civico, con le modalità e nei termini di cui agli articoli 45 e 46 del vigente regolamento e ai sensi dell’articolo 8 dello Statuto.
I lavori del Consiglio saranno aperti dai saluti del Presidente del Consiglio comunale Bottici e della Sindaca Serena Arrighi: di seguito è previsto l’intervento delle rappresentanti dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Luisa Bari vicepresidente, Daniela Romanello e Luciana Calochiara.
Il Consiglio comunale sarà preceduto, alle 9.30, dalla deposizione di una corona alla Colonia Vercelli (ex Campo Profughi) a Marina, dove trovarono accoglienza oltre 1200 famiglie negli anni tra il 1943 e il 1954, provenienti da Zara e da Fiume.
Con la legge n. 92 del 30 marzo 2004, il Parlamento italiano “riconosce il 10 febbraio quale «Giorno del ricordo» per conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.
Il 10 febbraio 1947 furono firmati i trattati di Parigi che modificarono i confini tra l’Italia e la ex Jugoslavia, privando così il nostro Paese di quelle terre che geograficamente e culturalmente ne facevano parte. Il fine è quello di diffondere la conoscenza dei tragici eventi che costrinsero gli italiani d’Istria, Fiume e Dalmazia ad abbandonare le loro case e i loro luoghi, valorizzando e preservando il loro importante patrimonio culturale, storico, letterario e artistico.