Alberto Casadei apre la rassegna Voce all’Autore
Appuntamento inaugurale giovedì 29 giugno per Voce all’Autore, la rassegna dedicata alla letteratura, organizzata dal settore Cultura e dalla Biblioteca Civica Lodovici in collaborazione con le librerie Nuova Avventura di Carrara e Ali di carta di Massa. Gli otto incontri, tutti con inizio alle 21.00, si svolgono nella splendida cornice del giardino di Palazzo Binelli, grazie all’ospitalità della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.
Voce all’Autore si apre con il primo dei due omaggi previsti a Italo Calvino, nel centenario della nascita. Giovedì 29 giugno Alberto Casadei presenta il suo libro La suprema inchiesta, edito da Il Saggiatore: nell’occasione proporrà una riflessione sulla categoria della molteplicità di Calvino. L'autore sarà in dialogo con Davide Pugnana.
Alberto Casadei insegna Letteratura italiana all’Università di Pisa. Si è laureato e specializzato in Letteratura italiana presso la Scuola Normale Superiore e l'Università di Pisa, ha pubblicato numerosi lavori di italianistica e di comparatistica del Cinquecento e del Novecento, tra cui Stile e tradizione nel romanzo italiano contemporaneo, Montale, Ariosto: i metodi e i mondi possibili. Ha collaborato con il Consorzio interuniversitario ICoN - Italian Culture on the Net e con la casa editrice Il Mulino per la saggistica. Coordina il Premio letterario Stephen Dedalus sostenuto dal Festival pordenonelegge ed è il curatore del blog Laboratorio di Letteratura. Scrive per le principali riviste di letteratura italiana, fra cui Italianistica, in qualità di condirettore e svolge anche attività di critico militante di poesia e di narrativa su vari periodici, tra cui L’immaginazione, L’Indice, Poesia, e su siti culturali come Doppio zero, Nazione indiana, Le parole e le cose, Punto critico.
La suprema inchiesta è il romanzo di una ricerca impossibile. Un’indagine attorno a un misterioso omicidio che si trasforma in un resoconto dei nostri umani tentativi di raggiungere la verità. Livia Bianchi vicequestore aggiunto indaga a Roma sulla morte di una escort di lusso, assassinata brutalmente a poca distanza da Palazzo Grazioli. Sin da subito il caso appare complesso: ogni elemento della vicenda sembra attorniato da una rete di disonestà, ambiguità e compromessi che dalla politica arrivano all’imprenditoria, fino alla criminalità organizzata. L’indagine di Livia avanza e accade qualcosa di inatteso: personaggi dai contorni impossibili si mescolano ai protagonisti della cronaca, la realtà si apre ad apparizioni fantastiche. Attraverso questo cortocircuito narrativo Alberto Casadei fa emergere all’interno del racconto una nuova inchiesta, più profonda, nella quale coinvolge anche il lettore.