Giovedì 30 novembre al Nuovo Cinema Garibaldi di Carrara la proiezione de "Il popolo delle donne" alla presenza del regista Yuri Ancarani
Giovedì 30 novembre, ore 21.00, è in programma la “prima provinciale” al Nuovo Cinema Garibaldi di Carrara, de “Il popolo delle donne”, ultimo film di Yuri Ancarani, che sarà presente in sala, presentato nell’ambito della XX Edizione delle Giornate degli Autori dell’ultimo Festival del Cinema di Venezia.
Distribuito da Barz and Hippo e prodotto da Dugong Films in collaborazione con PAC Padiglione d’Arte Contemporanea e ACACIA – Associazione Amici Arte Contemporanea Italiana, il film evidenzia per la prima volta il rapporto fra la crescente affermazione delle donne e l’aumento della violenza, come della misoginia, fenomeni che nel film sono descritti come direttamente proporzionali in un’ampia lectio magistralis, da molti definita “necessaria”, grazie alla partecipazione da protagonista della dottoressa Marina Valcarenghi, stimata psicoterapeuta e psicoanalista, con quarantacinque anni di lavoro clinico alle spalle oltre al passato nel giornalismo, nella ricerca, nella politica. Prima a introdurre la psicoanalisi in carcere grazie alla sua esperienza in studio e nei penitenziari di Bollate e Opera – per oltre dodici anni nei reparti di isolamento con detenuti spesso condannati per reati di violenza sessuale, misogina -, Valcarenghi offre qui una sua interpretazione e lettura tanto dei fenomeni quanto, soprattutto, di dinamiche, inconscio, forza, cultura, proporzionalità. La collaborazione con Yuri Ancarani è nata in occasione della realizzazione di “Atlantide” (2021), presentato al Festival del Cinema di Venezia. Da lì (e dalla buona relazione instaurata) l’idea di costruire un film attorno a un tema urgente ed endemico per la nostra società.
Yuri Ancarani, tra i più stimati video-artisti e registi contemporanei, ha presentato ed esposto i suoi lavori in contesti come PAC Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano, MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, Kunstverein Hannover, Castello di Rivoli, Manifesta 12 (Palermo), Kunsthalle Basel, Biennale di Venezia, CAC Centre d’Art Contemporain Genève, Centre Pompidou, Hammer Museum (Los Angeles), Palais de Tokyo (Parigi); poi Festival di Locarno, Viennale, Mostra del Cinema di Venezia, Festival di Rotterdam, IDFA di Amsterdam. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti. Nel 2022 è stato finalista con Atlantide per il miglior documentario ai David di Donatello. Tra i suoi lavori di maggior rilievo anche “Il Capo”, girato e presentato a Carrara. E’ stato uno degli artisti di punta della White Carrara, a cura di Claudio Composti e Cinzia Compalati.
Per informazioni e prenotazioni: https://www.ilnuovoastoriagaribaldicinema.it/.