Torna domenica 12 marzo, alle ore 10.30, presso la Sala di Rappresentanza del Comune il tradizionale appuntamento con “Carrara celebra le sue donne”, iniziativa promossa dall’Assessorato alle Pari Opportunità e dalla Commissione alle Pari Opportunità del Comune di Carrara.
Saranno presentate storie esemplari di donne che si sono particolarmente distinte per il lavoro, la creatività, la generosità. L’Assessore Giovanna Bernardini, il Presidente Alessandro Bandoni e la Commissione Pari Opportunità invitano la cittadinanza a partecipare a un evento che fa parte della tradizione culturale di Carrara. Sarà l'occasione per incontrare figure positive di donne che si impegnano per la conoscenza e i diritti.
Questo l’elenco delle donne alle quali andrà quest’anno il riconoscimento e la relativa motivazione:
Ilaria Tonazzini, per la passione e il rigore nell’intraprendere studi innovativi sulle nuove frontiere della chimica nell’applicazione farmacologica;
Alice Tonazzini, per gli studi sull’automazione dove ha riversato profonde conoscenze teoriche e attitudine all’applicazione tecnologica;
Arianna Cordiviola, per la sensibilità artistica e la capacità di sviluppare un’originale ricerca formale nella scultura dove si esprime con soluzioni di forte suggestione estetica e concettuale;
Alba Arena, per la ricerca sulle radici della violenza contro le donne condotta con approccio multidisciplinare e innovativo nella sintesi fra temi antropologici, psicologici, storici e sociali;
Trudi Flutsch, per la dedizione, la professionalità, la cura dimostrata nell'attività commerciale intesa come servizio per la collettività;
Martina Bianchi, per l'attività di studio e ricerca sulla costituzione e i diritti e per l'opera di sostegno alla causa delle donne kurde;
Fiammetta Coppini, per l'impegno nel volontariato condotto con profondo senso di solidarietà, coerenza e rispetto uniti a grandi doti organizzative;
Giulia Marcucci, per i riconoscimenti accademici ottenuti come studiosa della lingua e della letteratura russa, discipline dove ha manifestato rara sensibilità e originalità interpretativa;
Monica Vatteroni, per i programmi di ricerca sviluppati con rigore e attitudine innovativa e per le capacità dimostrate nella innovazione tecnologica;
Squadra di Karate Atletic Club Carrara, per i risultati raggiunti con impegno e sacrificio a livello regionale e nazionale in uno sport a lungo considerato prerogativa maschile.