Domenica 11 marzo l'Amministrazione comunale premia le figure femminili di Carrara. Le motivazioni
Domenica 11 marzo l’Amministrazione comunale premia le figure femminili di Carrara che si sono distinte nel lavoro, in campo sportivo o per l’impegno sociale
La cerimonia si terrà presso la Sala di Rappresentanza del Comune, domenica 11 marzo, con inizio alle ore 10.30.
L’Amministrazione comunale vuole celebrare così la Giornata internazionale della donna, consegnando un riconoscimento alle “carrarine” che hanno lasciato un segno sul territorio grazie alle proprie capacità professionali e alla propria sensibilità.
Nel corso dell’iniziativa, promossa dalla Giunta comunale, le premiate riceveranno una pergamena con la motivazione del riconoscimento, unitamente ad un omaggio floreale.
Questo l’elenco delle premiate e la relativa motivazione:
Chiara Azzari, medico, per il costante contributo alla ricerca scientifica nell’ambito dell’Immunologia pediatrica volta all’interesse della salute e del benessere dei bambini.
Cristiana Barandoni, archeologa, per aver contribuito attraverso la ricerca e gli studi a diffondere l'archeologia e ad attualizzarla;
Bruna Guadagni imprenditrice, per la passione e l’impegno dedicato alla propria attività simbolo di eccellenza e tradizione del nostro territorio;
Anna Vittoria Laghi storica e docente, per aver contribuito, attraverso la sua carriera caratterizzata da una intensa attività, a promuovere, sostenere e diffondere la storia dell’arte coniugando conoscenza, sensibilità e capacità;
Maria Elena Milanta, sportiva, perché attraverso i risultati raggiunti con costanza e determinazione, rappresenta un esempio quale giovane promessa del mondo sportivo;
Soledad Nicolazzi, attrice, per aver contribuito a diffondere la pratica teatrale quale strumento sociale per l’abbattimento delle barriere culturali e dei pregiudizi;
Simona Raimondi, per essersi messa al servizio del volontariato mettendo a disposizione il suo tempo, il suo impegno, le sue competenze a difesa delle donne in situazione di fragilità.